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Women Empowerment: cos’è e perché è importante

Women Empowerment: cos’è e perché è importante
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WOMEN EMPOWERMENT, DEFINIZIONE E SIGNIFICATO

Il Women Empowerment, tradotto in italiano come Emancipazione delle Donne, si riferisce al processo di aumento del potere decisionale e quindi dell’autonomia e dell’influenza delle donne, sia a livello individuale che collettivo.

Si basa sul riconoscimento dei loro diritti fondamentali, della dignità e del rispetto che gli è dovuto in tutti gli aspetti della vita, tra cui l’istruzione, l’occupazione, la salute, la politica e la famiglia. Comprende anche la consapevolezza dei problemi specifici che le donne affrontano a causa delle disuguaglianze di genere, come la discriminazione, la violenza domestica, lo sfruttamento e l’accesso limitato alle risorse e alle opportunità.

L’empowerment riguarda, inoltre, la promozione di una cultura che sostenga l’uguaglianza di genere, la giustizia sociale e i diritti umani. Questo può avvenire attraverso l’educazione, la sensibilizzazione, il cambiamento delle norme sociali e delle leggi discriminatorie, nonché l’adozione di politiche mirate a favorire la parità tra uomo e donna in ogni campo.

L’obiettivo finale dell’empowerment delle donne è, infatti, creare una società in cui le donne abbiano pieno accesso alle opportunità, possano prendere decisioni autonome sulle proprie vite e partecipare pienamente alla vita sociale, politica ed economica senza discriminazioni o ostacoli basati sul genere.

LA STORIA DEL WOMEN EMPOWERMENT

La storia dell’emancipazione femminile ha radici profonde e abbraccia un arco temporale molto ampio, che dal XIX secolo arriva fino ai giorni nostri.

Nell’Ottocento, il movimento per i diritti delle donne prese piede in molte parti del mondo occidentale. Le donne attiviste lottavano per ottenere il diritto di voto, l’accesso all’istruzione, alle opportunità lavorative.

Nel corso del XX secolo, il movimento delle suffragette giocò un ruolo cruciale nell’ottenimento del diritto di voto: queste donne coraggiose e determinate organizzarono manifestazioni, marce e azioni di disobbedienza civile per ottenere il diritto di partecipare al processo politico.

Così la prima parte del ‘900 si configura con la conquista del voto per le donne in molti Paesi, tra cui l’Italia nel 1945, subito dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale.

A seguito di quest’ultima, ci fu una seconda ondata femminista: negli anni ’60 e ’70 le femministe lottarono per i diritti riproduttivi, l’uguaglianza salariale, l’accesso all’istruzione superiore e per sfidare le norme di genere che limitavano l’autonomia e le opportunità delle donne, fino alla convenzione sull’eliminazione di tutte le forme di discriminazione contro le donne, la CEDAW, firmata nel 1979 dalle Nazioni Unite.

L’EMANCIPAZIONE FEMMINILE OGGI: LE BATTAGLIE DELLA CONTEMPORANEITÁ

Conoscere la Storia dell’emancipazione femminile costituisce un’importante base per il mantenimento dei diritti civili conquistati e la più grande forma di consapevolezza da esercitare nel momento in cui questi vengano minacciati dalle istituzioni e varie.
Tra queste, per tornare ai giorni nostri, ricordiamo l’industria del cinema e il movimento del #MeToo, diventato un fenomeno globale nel 2017. Inizialmente diffuso su Twitter con l’hashtag #MeToo, il movimento ha incoraggiato le persone a condividere le proprie esperienze personali di molestie e abusi sessuali. L’hashtag ha avuto un enorme impatto, coinvolgendo donne e uomini provenienti da tutti gli ambiti, comprese celebrità, politici e giornalisti.

L’effetto del movimento #MeToo è stato molto ampio. Ha portato all’apertura di dibattiti pubblici sulla cultura del silenzio intorno all’abuso sessuale e alle molestie, e ha spinto molti Paesi a rivedere le proprie leggi e politiche in materia di violenza sessuale. Anche per questo oggi si parla di una terza ondata femminista, caratterizzata dall’attenzione su questioni come la sessualità, l’identità di genere, l’autonomia riproduttiva e la rappresentazione dei corpi delle donne nei media.

COME SOSTENERE IL WOMEN EMPOWERMENT NEL NOSTRO QUOTIDIANO

Per prima cosa, paradossale a dirsi ma non così tanto, gli uomini possono svolgere un ruolo importante nel sostenere il women empowerment, innanzitutto educandosi e informandosi sulle questioni di genere, così da comprendere le disuguaglianze e le sfide che le donne affrontano ogni giorno. Ma non solo, essere consapevoli del proprio comportamento e del proprio linguaggio può aiutare tutti, non solo gli uomini, a evitare comportamenti discriminatori o sessisti: ciò può includere l’uso di un linguaggio inclusivo, l’evitare stereotipi di genere e il promuovere rispetto e uguaglianza nelle interazioni quotidiane.

Promuovere l’uguaglianza sul posto di lavoro è poi fondamentale per garantire che i diritti ottenuti dalle donne nel corso degli anni trovino un’effettiva applicazione: parità di opportunità e retribuzione promuoveranno la diversità e l’inclusione delle donne in tutte le decisioni aziendali.

In generale, lungi dall’accusare gli uomini e dal fare di tutta l’erba un fascio, la collettività è chiamata ad allearsi e a sostenere le voci delle donne, in modo da emarginare coloro che continuano a esercitare una violenza di genere fisica e verbale, mettendo in discussione le loro idee e fornendo un modello positivo di comportamento, che sia rispettoso, equo e inclusivo, a partire appunto dalla vita di tutti i giorni.

Giuseppe Pipino

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