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Vaccini antinfluenzali: per gli over 65 sono gratuiti

Vaccini antinfluenzali: per gli over 65 sono gratuiti
I vaccini antinfluenzali da fare nella stagione autunnale per difendersi dai malanni delle stagioni fredde non sono solo un buon alleato per la salute, ma una vera e propria necessità soprattutto per tutte quelle persone che hanno superato gli “anta” o si sono appena affacciate alla vita. Sono proprio gli enti che gestiscono la Sanità…

I vaccini antinfluenzali da fare nella stagione autunnale per difendersi dai malanni delle stagioni fredde non sono solo un buon alleato per la salute, ma una vera e propria necessità soprattutto per tutte quelle persone che hanno superato gli “anta” o si sono appena affacciate alla vita.

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Sono proprio gli enti che gestiscono la Sanità Pubblica ad invitare i cittadini a vaccinarsi soprattutto per l’altissima viralità dell’influenza.

I sintomi e il contagio

I sintomi dell’influenza sono ben noti ed includono febbre, tosse, mal di gola, mal di testa, dolori muscolari che, dopo aver assunto farmaci, tendono a scomparire nel giro di qualche giorno.

I soggetti più deboli però, come le persone con malattie (cardiovascolari, respiratorie, diabete etc) e gli over 65 sono però a rischio di complicanze.

Bisogna inoltre ricordare, soprattutto in questi anni dove i soldi si devono sudare più del dovuto, che i farmaci per curarsi hanno un elevato costo, sia per le famiglie sia per gli operatori sanitari. In particolar modo le persone più anziane vittime d’influenza, spesso, sono costrette al ricovero ospedaliero anche solo di qualche giorno facendo alzare l’asticella dei costi e delle spese.

Il contagio si può verificare per via aerea (attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce) ed anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie.

Le pratiche quotidiane per allontanare il rischio influenza

Il Centro Europeo per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (ECDC) raccomanda alcune semplicissime, ma fondamentali, azioni quotidiane per evitare il contagio:

1) Lavarsi spesso le mani (in assenza di acqua uso di gel alcolici), in particolare dopo essersi soffiati il naso o aver tossito o starnutito, questo gesto semplice ed economico è utile a ridurre la diffusione di diversi altri agenti infettivi;

2) Coprire bocca e naso quando si starnutisce o tossisce, trattare i fazzoletti e lavarsi le mani;

3)  Evitare contatti ravvicinati in caso di malattie respiratorie febbrili in fase iniziale.

Il vaccino gratuito

Dalla metà di ottobre  fine al termine del mese di dicembre (la programmazione delle ASL prevede l’immediato avvio con la disponibilità del vaccino)

Per evitare complicanze e forme gravi d’influenza l’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda e, tramite le ASL nazionali, offre gratuitamente la vaccinazione a:

1) Soggetti di età pari o superiore a 65 anni (nati nell’anno 1949 e precedenti)

2) Bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi ed adulti – affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza

3) Bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale.

4) Donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza

5)Persone residenti presso strutture socio-sanitarie, per anziani o disabili

6) Medici e personale sanitario di assistenza, personale di assistenza in case di riposo ed anziani a domicilio, volontari dei servizi sanitari di emergenza: le revisioni sistematiche hanno dimostrato che proprio in questo gruppo vi è evidenza di efficacia, anche ai fini della limitazione complessiva nella diffusione del contagio tra la popolazione.

7) Persone conviventi con soggetti portatori di patologie di cui al punto 2) che non possono essere vaccinati.

8) Personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali (suini e volatili) che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani

I soggetti già vaccinati

I virus dell’influenza non sono mai uguali e le persone già vaccinate in anni precedenti possono essere ugualmente colpite ed è bene quindi ripetere questa buona pratica ogni anno.

Per tutte le informazioni:

Ministero della salute

 

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