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La notte del 19 febbraio tutti con il naso all’insù ad ammirare la Superluna

La notte del 19 febbraio tutti con il naso all’insù ad ammirare la Superluna

Per gli appassionati di astronomia la data da segnare sul calendario è quella del 19 febbraio, notte in cui si manifesterà la Superluna. Conosciuto come uno dei fenomeni più spettacolari da ammirare nel cielo notturno, la Superluna è una luna piena che appare più grande e più luminosa del normale.

L’evento, che potrà essere osservato anche a occhio nudo, dipende dall’orbita del nostro satellite che la sera del 19 febbraio raggiungerà il perigeo, ossia il punto più vicino all’orbita terrestre: appena 357 mila chilometri. Durante la Superluna il nostro satellite apparirà più grande del 7%, mentre la sua luminosità sarà il 30% più forte del normale.

L’ultima Superluna si è verificata il 21 gennaio, ma non è stato possibile osservarla a causa di un’eclissi totale, avvenuta poco prima dell’alba e quindi osservata da pochi; gli amanti delle eclissi lunari potranno rifarsi il prossimo 19 luglio con un’eclissi parziale. La Superluna è stata osservata anche il primo gennaio 2018 mentre l’anno prossimo è prevista per il 7 aprile 2020.

Per gli astrofili questo febbraio 2019 è un mese ricco di occasioni per osservare la volta celeste, alla ricerca di fenomeni non proprio frequenti come quello in programma il 10 febbraio, quando la Luna sarà molto vicina a Marte e a Mercurio, così che sarà possibile osservare i tre corpi celesti da una prospettiva spesso inedita. Mentre per tutto il mese alle prime ore dell’alba, in direzione sud est, sarà possibile osservare l’allineamento tra Giove, Saturno e Venere.

Nel mese di febbraio il cielo è ancora lo sfondo su cui si muovono le grandi costellazioni invernali e così a sud troviamo la costellazione di Orione, con le classiche tre stelle (Alnitak, Alnilam e Mintaka) allineate a formare la famosa cintura accompagnate dalle più luminose Betelgeuse e Rigel. Salendo più a nord a illuminare il cielo notturno troviamo invece la costellazione del Toro caratterizzata dalla rossastra Aldebaran.

Nonostante febbraio sia un mese ricco di eventi per gli appassionati di astronomia, il giorno più atteso del 2019 è sicuramente l’undici novembre, quando Mercurio transiterà come un minuscolo puntino nero lungo tutto il disco solare. Per osservare questo fenomeno sarà necessario un telescopio dotato di filtro solare per non mettere a rischio la vista, ma l’occasione è da non perdere visto che si ripeterà solo nel 2032. In Italia il transito di Mercurio sul disco solare sarà visibile dalle prime ore del pomeriggio fino al tramonto.

Andrea Carozzi

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