Borse, occhiaie, palpebre pesanti e grinzose possono essere corrette mediante la blefaroplastica. A seconda del caso l’intervento può essere limitato all’asportazione della pelle in eccesso oppure estendersi all’eliminazione dei cuscinetti di grasso profondo.
L’intervento non corregge l’abbassamento del sopracciglio; il sollevamento del sopracciglio può essere ottenuto mediante lifting del sopracciglio o tossina botulinica.
Le piccole rughe periorbitali dette “zampe di gallina” non vengono cancellate dalla blefaroplastica ma solo migliorate per effetto della distensione della pelle. Un trattamento laser successivo all’intervento e distanziato di due mesi può eventualmente migliorarle.
La blefaroplastica può essere praticata sulle palpebre superiori e sulle inferiori, anche contemporaneamente. Dopo la blefaroplastica è normale che le palpebre si gonfino (edema) e che si manifestino dei lividi (ecchimosi) di varia entità.
Spesso tali fenomeni sono più frequenti da un lato che dall’altro e ciò non deve preoccupare. Alla fine il risultato sarà perfettamente simmetrico. L’intervento può essere eseguito anche con l’ausilio del laser, che riduce notevolmente i tempi di recupero.
All’intervento residuano cicatrici minime, occultate nelle naturali pieghe. Pazienti con un’eccessiva reattività cutanea possono talvolta imprevedibilmente sviluppare cicatrici un po’ arrossate e rilevate, che andranno trattate con specifiche pomate ed eventualmente con infiltrazioni di cortisone.
Prima dell’intervento: è necessario informare il chirurgo di qualsiasi eventuale trattamento con farmaci; in ogni caso bisogna sospendere l’assunzione di medicinali contenenti acido acetilsalicilico (es. Aspirina, Ascriptin, Alka Seltzer, Bufferin, Cemirit, Vivin C, ecc.).
Dopo l’intervento: occorre riposare alcune ore con impacchi ghiacciati sugli occhi e sulla fronte; per almeno dieci giorni non portare lenti a contatto; dormire in posizione possibilmente supina fino alla rimozione dei punti che avviene in genere dopo tre giorni; per un mese evitare lampade UVA e sole forte diretto utilizzando un paio di occhiali da sole; la guida dei veicoli può essere ripresa dopo la rimozione delle suture; l’attività lavorativa e i rapporti sociali possono essere ripresi dopo 7-10 giorni.
Tiziana Lazzari, Chirurgo Estetico e Dermatologo