Lo SPI CGIL Lombardia ha presentato a Milano la sua prima App, interamente dedicata a un’utenza over 60, come risposta a tutti i luoghi comuni che riguardano il rapporto tra anziani e tecnologia.
La figura preistorica del dinosauro è popolarmente legata ad un mondo nel passato, diventando anche l’antonomasia dell’estremamente vecchio e del retrogrado. Ma è davvero così?
Tendiamo a sottovalutare l’elasticità dei nostri nonni nell’apprendere nuove nozioni, specialmente se riguardano ambiti, come quello tecnologico, molto distanti dalla propria zona di comfort.
Infatti, studi recenti hanno dimostrato come anche in Italia si sia ormai insediata una prima generazione di “senior digitali”.
Attraverso quest’applicazione, SPI CGIL Lombardia permette la fruizione di informazione, intrattenimento e servizi in maniera totalmente gratuita.
Dialogo tra tecnologia e informazione per offrire un servizio alternativo e ottimizzato
Per lo SPI CGIL la comunicazione è da anni un tema centrale: basti pensare alle circa 400.000 copie stampate e spedite in tutta la Lombardia di “SPI Insieme”, il bimensile inviato a tutti gli iscritti contenente tutte le informazioni che riguardano i diritti dei pensionati, le iniziative e i servizi che SPI CGIL mette in atto nelle sue sedi e nel territorio di sua competenza.
Da quest’anno, questo prezioso strumento di informazione è anche in formato digitale: è stato integrato da un’App, sviluppata in collaborazione con Sintel e Anteprima ADV, capace di fornire un’informazione attenta, verificata e tempestiva a tutti i suoi fruitori. All’interno dell’app, infatti, sarà possibile consultare la versione digitale, in forma di articolo o pdf, dello storico “giornalino”.
All’interno di quest’app troverete non solo notizie di approfondimento e di attualità, ma anche intrattenimento, con rubriche dedicate al benessere, al tempo libero, ai viaggi e alla cultura.
Le vecchie generazioni sempre più vicine ai nuovi strumenti digitali
A tutti coloro che ritengono che un’APP non sia lo strumento più adeguato a un pensionato, lo SPI risponde con un’ironica campagna pubblicitaria: “Dinosauro a chi?”
Il messaggio chiaro ed evidente deriva dalla volontà di scardinare i luoghi comuni che riguardano il rapporto tra anziani e tecnologia, che non è più così complicato.
Oggi almeno l’85% degli over 65 possiede ed utilizza regolarmente uno smartphone. I senior di oggi conoscono e sperimentano i Social Network, guardano i film e le serie tv sulle piattaforme streaming e si informano leggendo le notizie sul web.
“Si tratta di una novità assoluta, di una vera e propria sfida. Un luogo d’incontro virtuale per tutti i pensionati – ha commentato Valerio Zanolla, segretario generale dello SPI Lombardia – Il nostro obiettivo è coinvolgere il più possibile i nostri iscritti, rendendoli i protagonisti di articoli, video e podcast”.
Per maggiori informazioni e per scaricare l’app, consultare il sito www.spicgillombardia.it











