Quali sono le proprietà terapeutiche dell’acqua, elemento vitale sin dai tempi più remoti, che ha sempre rappresentato nel quotidiano dell’essere umano la fonte dell’esistenza stessa e, quindi, anche del suo corso? In molte culture ha assunto addirittura un valore sacro: per gli Indù nel continente asiatico, per gli antichi Greci ed Egiziani in Europa e in Africa nei secoli Avanti Cristo.
Se, come accennato, già anticamente l’acqua era considerata sostanza sacra, purificatrice e anche terapeutica, tant’è che greci, romani e le popolazioni arabe già la utilizzavano per bagni, vapori, abluzioni, frizioni, cataplasmi, compresse e spugnature fredde o calde secondo le necessità, questi suoi poteri furono riportati in auge nei secoli a seguire solamente a partire dal XVII secolo per merito di personaggi come Johann Siegmund Hahn, Vincent Priessnitz, Sebastian Kneipp e Wilhelm Winternitz, che ne riscoprirono e quindi svilupparono le potenzialità.
Ai giorni nostri l’idroterapia è tecnica curativa piuttosto diffusa e con essa anche un ritorno alle cure termali ha ripreso nuova vitalità ; ricordiamo che, oltre alle sue applicazione esterne (come elencato sopra), infatti, l’acqua è utilizzata come bevanda diuretica, depurativa e medicinale, per irrigazioni vaginali, inalazioni, aerosol, per confezionare prodotti cosmetici e farmacologici, e molto altro ancora.
Oltre all’acqua termale abbiamo poi le cure talassoterapiche a base di acqua di mare, meno note nel nostro paese e più utilizzate all’estero, ma di grande efficacia, soprattutto per lavaggi nasali e oculari; l’acqua dovrà essere pulitissima, quindi si consiglia di prelevarla magari un po’ più ‘al largo…
Un altro vastissimo impiego del prezioso liquido è per massaggi (nelle apposite vasche o piscine), pediluvi e maniluvi; tutte tecniche di gran beneficio per molti disturbi, ma in particolare per favorire la circolazione, la disintossicazione e la liberazione della testa dalle congestioni.
Non dimentichiamo, inoltre, che l’acqua è una delle sostanze indispensabili nelle preparazioni di diverse scuole di medicina naturale quali l’omeopatia, l’organoterapia, la floriterapia, l’antroposofia, la litoterapia e via dicendo, dove essa svolge un’azione di informazione, dinamizzazione e diluizione dei principi attivi che andrà a supportare.
Anche nei casi delle acque ‘sante’ (Fatima, Lourdes, Medjugorje…) gli studiosi ritengono che i loro ‘poteri’ siano dovuti al medesimo tipo di ‘informazioni’ che le stesse ricevono dall’ambiente che le circondano, cosicché assumono delle qualità chimiche e fisiche che le rendono capaci di aiutare l’organismo a guarire.
Infine, in questo vasto universo, non dimenticando la grande importanza dell’elemento acqua per la vita dell’uomo e di conseguenza l’impegno che tutti dovrebbero profondere per la salvaguardia di oceani, mari, laghi, fiumi e torrenti, fino al più piccolo rio, rammentiamo che, evidentemente, il primo luogo dove cominciamo a curarci con l’acqua è la tavola; i suoi benefici effetti saranno potenziati se useremo l’attenzione di consumarne non solo in abbondanza, ma soprattutto, in qualità. Fondamentali sono, infatti, non soltanto la sua purezza ma in particolare gli oligoelementi che contiene e che possono essere più o meno adatti a sostegno di varie patologie; vediamo qui di seguito due piccoli schemi descrittivi delle diverse proprietà.
Classificazione delle acque minerali naturali secondo D.M. 1.2.1983
Tipo Caratteristiche
Oligominerale o leggermente mineralizzata residuo fisso non sup. a 500 mg./l.
Minimamente mineralizzata residuo fisso sup. a 1.500 mg./l.
Contenente bicarbonato tenore bicarbonato sup. a 600 mg./l.
Solfata tenore solfati sup. a 200 mg./l.
Clorurata tenore cloruri sup. a 200 mg./l.
Calcica tenore calcio sup. a 150 mg./l.
Magnesiaca tenore magnesio sup. a 500 mg./l.
Fluorata o contenente fluoro tenore fluoro sup. a 1 mg./l.
Ferruginosa o contenente ferro tenore ferro bivalente sup. a 1 mg./l.
Sodica tenore sodio sup. a 200 mg./l.
Per diete povere di sodio tenore sodio inf. A 20 mg./l.
Acque termo-minerali
Tipo Indicazioni
Arsenicali e arsenicali-ferruginose Certi tipi di anemia e dermatosi ,
ipertiroidismo e stati depressivi
Bicarbonate e alcalino-terrose Calcolosi da urati, gastriti iperacide
Solfate e solfato-bicarbonato-alcalino-terrose Epatopatie e colecistopatie croniche, stipsi ed alcune affezioni croniche dell’apparato digerente
Cloruro-iodiche o salse Iperuricemia, alcune alterazioni delle funzioni intestinali e gastriti iperacide
Salsoiodiche e salsobromoiodiche Tramite bagni ed inalazioni promuovono
la soluzione di processi infiammatori cronici
Sulfuree Per balneoterapia, bronchiti croniche ed affezioni otorinolaringoiatriche e ginecologiche, in alcuni tipi di dermatosi
Carboniche o acidule Uricemia, atonie gastriche e gastriti ipocloriche
Radioattive Per certi tipi di nevralgie ed artralgie, in stati d’esaurimento e nella senescenza
Allora, ‘acqua in bocca’… e tanta salute!
Viviana Spada